Fai Cisl: sciopero e mobilitazione nazionale per il contratto panificazione

Categoria: , | 19-10-2016

Zanin (segretario generale Fai Cisl Veneto ): oltre 7000 i lavoratori in Veneto che aspettano il rinnovo contrattuale   andrea zanin Lavoratori e lavoratrici del settore della panificazione sul piede di guerra a fronte del mancato rinnovo del contratto nazionale (artigianale e industriale) a 21 mesi dalla scadenza. Nonostante i numerosi incontri al tavolo di trattativa un possibile accordo tra Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil e le organizzazioni imprenditoriali del settore (Fiesa  e Federpanificatori) sembrano ancora molto lontane. Per il sindacato le ipotesi avanzate dalle controparti mirano a differenziare su base territoriale il salario destrutturando il contratto nazionale e non riconoscendo quindi aumenti contrattuali sui minimi tabellari nazionali. «Per noi – denuncia Andrea Zanin Fai Cisl Veneto – è poi impossibile  assecondare le pretese degli imprenditori di basare  i riconoscimenti economici sulla produttività del lavoratore su valutazioni totalmente imprecisate e generiche» Da qui la decisione di passare alla mobilitazione e ad iniziative di lotta più incisive. E’ stato indetto uno sciopero nazionale di 8 ore per il 21 ottobre prossimo di al quale si affiancherà una campagna di informazione per sensibilizzare i consumatori sulle condizioni in cui si trovano i lavoratori del settore del pane. In occasione dello sciopero del 21 ottobre Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil del Veneto hanno organizzato un presidio e una conferenza stampa di fronte al Panificio di Borghetto (Presidente regionale Federpanificatori) in via Mestrina a partire dalle ore 10.00. I lavoratori dipendenti delle aziende della panificazione che hanno rappresentanza nell'’ambito del commercio sono 80.000 in tutta Italia.

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 ufficio stampa e comunicazione FAI CISL VENETO

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